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Guida Ferramenta: Livelle laser e telemetri, come livellare il terreno

Guida Ferramenta: Livelle laser e telemetri, come livellare il terreno

Attrezzature

La tecnologia laser facilita oggi molti compiti in cantiere. In questo articolo, ad esempio, vedrai come preparare il terreno per realizzare un deck (pavimento in legno per esterni) per un giardino utilizzando strumenti di misurazione e livellamento laser. È semplice e può essere completato in due pomeriggi, ma questo è solo uno dei tanti casi in cui è possibile applicare questi strumenti di misurazione laser .

QUALI SONO GLI STRUMENTI LASER GIUSTI PER QUESTO LAVORO?

All’interno della categoria degli strumenti di misurazione laser, ne utilizzerai tre e due accessori.

LIVELLI LASER

È lo strumento principale, quello indispensabile. Con esso proietteremo le linee orizzontali e verticali necessarie per livellare i paletti e i fili e, naturalmente, tracciare le proiezioni delle altezze necessarie.

La livella laser Bosch GLL 3-80P è autolivellante (4° in 4 secondi), molto precisa (± 0,2 mm/m) e con un ricevitore con portata fino a 80 m. Ha possibilità di applicazione illimitate: una linea orizzontale a 360° e 2 verticali consentono numerose nuove applicazioni per la marcatura, l’allineamento e il livellamento simultaneo all’interno e una portata di 40 m

Questo tipo di proiettore disegna tutt’intorno delle linee verdi, con le quali avremo tutto il necessario per completare le diverse fasi di livellamento e costruzione; tuttavia le varie fasi possono essere semplificate con l’utilizzo di altri strumenti di misura laser, nonché accessori per tali strumenti.

MISURATORE DI DISTANZA LASER O TELEMETRO

L’utilizzo del distanziometro laser è facoltativo ma velocizza i tempi di lavoro; lo useremo per suddividere la superficie totale da livellare in diverse celle equivalenti (se lo spazio è quadrato o rettangolare).

Dividere in celle la superficie da livellare ci dà il vantaggio di poter lavorare più velocemente e in modo più metodico.

Il telemetro laser digitale Bosch GLM da 250 metri è il telemetro laser con la portata più lunga, la portata più lunga sul mercato nelle misurazioni lineari. Per eseguire fino a 250 m e calcolo di aree e volumi. È ideale per il lavoro all’aperto: perfetta visibilità laser, anche in condizioni di luce intensa o sole intenso.

RICEVITORE LASER

Anche il ricevitore laser è opzionale, ma aiuta molto a distinguere e trovare con precisione le linee laser.

Il ricevitore ci dice la posizione esatta del raggio laser, quindi oltre ad essere un ausilio visivo per rilevarlo (in condizioni di molta luce solare e tra l’erba può essere un po’ difficile) ci aiuta anche a determinare facilmente il livello di dette righe.

Questo ricevitore laser elettronico Bosch LR 1 è molto facile da montare con il supporto su una riga di misurazione. Ha un pratico schermo con le informazioni necessarie da due display con informazioni autoesplicative. La sua portata di 200 metri ha una precisione precisa/approssimativa di 1 mm/3 mm.

LIVELLATORE LASER

La livella laser consentirà il posizionamento più rapido delle travi e dei listoni. A sua volta, in combinazione con un misuratore di distanza laser (incorporato nello stesso strumento) avremo la possibilità di verificare il livellamento del terreno con il raggio, con il quale il lavoro sarà molto più efficiente.

ALTRI ACCESSORI DI MISURAZIONE NECESSARI

TREPPIEDI E BASI

Il treppiede da lavoro ci permetterà di impostare e livellare correttamente le livelle laser, cosa indispensabile per poter completare correttamente le diverse fasi.

La base può essere utile per fissare il ricevitore e determinare l’altezza esatta dove passa il raggio laser della livella, cosa che a volte è difficile ad occhio nudo in pieno sole.

Il treppiede da costruzione professionale Bosch BT 160 è realizzato in alluminio per un uso versatile. La sua altezza di lavoro è di 97 – 160 cm, permette un bloccaggio rapido e un facile trasporto grazie alla tracolla.

COME LIVELLARE IL TERRENO PASSO DOPO PASSO

Per questo esempio vedremo come viene preparato il terreno per costruire un terrazzo giardino quadrato, 6 metri per lato (e 36 m²) utilizzando diversi misuratori laser. È necessario solo avere filo da muratura, dodici picchetti, un modello di livelli laser, il suo ricevitore, un treppiede, un misuratore di distanza laser e un livello che consenta di incorporare quel misuratore; esattamente gli strumenti e gli accessori che abbiamo visto sopra.

1. STABILIRE IL PERIMETRO DA LIVELLARE E SUDDIVIDERLO IN COMPARTIMENTI

Per prima cosa devi determinare i limiti del mazzo che costruiremo. Per questo primo compito ci farà bene avere il misuratore di distanza laser. Infiliamo il primo paletto nel punto che ci sembra più comodo e da esso determiniamo, con il misuratore di distanza, un raggio di sei metri (la direzione non ha ancora importanza). Vi inchiodiamo temporaneamente un altro paletto e uniamo entrambi con un filo che deve rimanere teso.

Abbiamo già un raggio di 6 m, con il quale disegneremo un arco tutto attorno al primo palo. In realtà, ciò di cui abbiamo bisogno è segnare un cerchio o una porzione di cerchio (maggiore o uguale a 90°) che indichi dove saranno i prossimi due picchetti di posizionamento. Nel nostro caso c’è un muro divisorio vicino, quindi non è necessario disegnare lì quel cerchio.

Posizioniamo la livella laser appena sopra il primo paletto e la impostiamo in modo che proietti solo linee verticali a 90° l’una rispetto all’altra; Queste linee indicheranno precisamente i punti in cui dobbiamo posizionare i seguenti due picchetti di posizionamento. Per trovare queste posizioni posizioniamo il ricevitore orizzontalmente su un paletto e questo in un punto vicino all’ortogonale, sempre sul solco del cerchio che abbiamo tracciato. Ci renderemo conto del punto preciso quando vedremo la linea laser centrata sul display del ricevitore.

Una volta trovata la posizione esatta, affondiamo un po’ il paletto e poi utilizziamo il modello scelto tra le livelle laser in modo che sia perfettamente verticale, e ripetiamo la stessa operazione per il terzo paletto.

Una volta inchiodati e affermati i tre paletti iniziali, dovremo individuare il quarto. Farlo è facile: basterà disegnare due raggi di sei metri dai picchetti 2 e 3 (1 è quello iniziale, che abbiamo inchiodato all’inizio). Gli archi verranno tagliati in due punti: nel punto esatto in cui si trova il palo 1 e nel punto in cui dobbiamo inchiodare e spianare il palo 4.

Ora che abbiamo i quattro vertici del nostro quadrato, dobbiamo aggiungere gli altri paletti, che serviranno per ottenere sei celle di 3 x 2 metri, molto più maneggevoli della superficie totale.

Per questo utilizziamo il misuratore di distanza laser. Lo posizioniamo contro il palo 1 e ne allontaniamo un altro fino a quando il display mostra esattamente 3 metri. Lì procediamo ad inchiodarlo, e ripetiamo l’operazione dal palo 4. Se abbiamo fatto tutto bene, ora avremo la superficie divisa in due metà.

Facciamo la stessa operazione dai picchetti 1 e 4, ma ora a 90° e cercando la posizione a 4 metri e poi a 2. Dovremmo finire per avere sei celle di 3 x 2 metri, come si vede nella foto sotto.

Per passare alla fase successiva, uniamo i pali con il filo separato per questo scopo e facendo attenzione a non torcere i pali. Possiamo livellare i fili utilizzando la livella o con la livella laser (posizionandola nel centro geometrico del quadrato e facendo corrispondere le altezze dei nodi in ogni paletto con le linee proiettate).

2. LIVELLAMENTO DI UNA CELLA

È ora di passare al lavoro pesante. Abbiamo la fune già installata a livello del pavimento del futuro impalcato; È ora necessario installare una seconda fune perimetrale a livello del suolo. Ciò potrebbe richiedere lo scavo di una piccola trincea per lasciare spazio alle stringhe se l’attuale livello del suolo è leggermente al di sopra della pendenza prevista.

L’installazione di questa seconda cordada è semplice. La distanza dal suolo viene misurata dal filo superiore e lì viene fatto un segno su tutti i pali. Poi si tende il filo a poco a poco osservando il terreno. Se i fili toccano lì, devi scavare una piccola trincea.

Il livellamento della prima cella è già possibile. Per farlo si parte dai bordi verso il centro geometrico, togliendo o aggiungendo terra al terreno a seconda delle necessità. L’importante è saper verificare il livellamento. Per questo utilizzeremo la capacità delle livelle laser di proiettare linee sulla superficie (vedi foto sopra). Se non disponiamo di questa funzione, possiamo utilizzare la livella a bolla incorporata nel misuratore di distanza laser; il suo raggio ci permette di raggiungere lo stesso scopo.

Nei punti del terreno in cui la terra è più alta del livello desiderato, il laser viene tagliato, indicando che dobbiamo abbassare il livello lì. Al contrario, se il livello è al di sotto del livello desiderato, il raggio di luce non sarà visibile in quel punto.

Per ottenere un rapido livellamento possiamo utilizzare il metodo della tabula rasa : un’asse di opere si sposta sul terreno, trascinando davanti a sé la terra in eccesso. Negli avvallamenti che si formano si aggiunge terra, si pesta e si ripete l’operazione fino a quando il terreno non è perfettamente in piano.

3. LIVELLAMENTO TRA LE CELLE

Se abbiamo fatto tutto bene, questo passaggio dovrebbe essere banale. Si tratta di eliminare i piccoli solchi di terra che si stavano accumulando, e di riempire le piccole fosse che abbiamo scavato all’inizio per stendere i fili.

Per questo passaggio rimuoveremo uno ad uno i fili guida inferiori, passando la tavola dal centro verso i bordi e controllando sempre che l’effetto rastrellatura sia il più regolare possibile, in modo da non intaccare ciò che è già in piano. È importante che il movimento sia sempre verso l’esterno, in modo da non accumulare sporcizia al centro, da dove poi sarà difficile rimuoverla senza intaccare il livello raggiunto.

Una volta completato questo passaggio, non resta che installare i pali e le travi dell’impalcato. Per questo possiamo sfruttare il livello laser, che abbiamo già regolato all’altezza necessaria, per controllare l’allineamento di questi piloni e travi.