Altre informazioni su questo prodotto
Confezione da 1 kg
- La gramigna comune (Cynodon dactylon) è un’essenza caratterizzata dalla grande rusticità e dalla forte competizione una volta insediata
- Si tratta di un’erba afferente al gruppo delle macroterme, vale a dire quelle piante a ciclo C4 che beneficiano delle alte temperature e del fotoperiodo lungo (estate) grazie ad un’elevata efficienza fotosintetica. In alcune situazioni viene addirittura considerata una malerba
- Manifesta una forte resistenza al caldo, con basse richieste idriche
- Non sopporta le condizioni di ombra
- La sua resistenza al calpestio è notevole, ma soprattutto è importante la capacità di colonizzazione degli spazi, mediante lo sviluppo di organi di propagazione laterale come gli stoloni (“falsi” fusti superficiali) e i rizomi (“falsi” fusti sotterranei). Gli spazi trai diversi nodi (internodi) sono piuttosto grandi e la tessitura fogliare medio-grossolana
- I semi, di piccole dimensioni, vengono confettati per migliorare la capacità germinativa e rendere le operazioni di semina più semplici. La gramigna va in dormienza all’arrivo dei primi freddi autunno-vernini assumendo la caratteristica colorazione gialla- paglierina e arrestando la stragrande maggioranza dei processi metabolici
Terreno
Sciolto, caldo, soffice, meglio se ben aerato, con pH neutri e anche sub-alcalini.
Periodo di semina
Da aprile ad agosto inoltrato. Il seme ha bisogno di temperature del terreno superiori a 15-18 °C per permettere l’ottimale germinazione.
Dosaggio consigliato
10-15 g/mq, finanche 18 g/mq. Le dosi massime sono consigliate in caso di semine tardive e/o non perfetta lavorazione del letto di semina.
Taglio
Eseguire il primo taglio quando il tappeto ha raggiunto i 3,5-4 cm, dopo circa 3-4 settimane dall’emergenza e portarlo immediatamente a 3 cm. Una volta che il prato è maturo si può scendere senza problemi anche a 2-2,5 cm. Quanto più si riduce l’altezza di taglio, tanto più si accentuano le richieste manutentive
Nutrizione
Concimazione fosfatica alla semina con Start Life. Durante la fase di crescita vegetativa (fine primavera, estate e inizio autunno) è bene mantenere un adeguato livello azotato per agevolare il metabolismo delle piante con concimi tipo Speed Green 20-5-10 o Hot Summer 35-0-0. La frequenza d’intervento varia in relazione alla tipologia d’uso/altezza di taglio sostenuta. Prima dell’entrata in dormienza (autunno) si consiglia la distribuzione di Cold Time 4-3-8 per affrontare i rigori invernali e promuovere la pronta ripartenza primaverile. Lo stesso concime risulta molto interessante anche per il primo risveglio vegetativo in primavera
Irrigazione
In presenza d’impianto d’irrigazione alla semina tenere il terreno costantemente umido per non arrestare il processo di germinazione. Dopodiché la quantità di acqua può essere fortemente ridotta (in relazione alla tipologia d’uso)
Fitostimolazione
Programmare almeno 2 trattamenti biostimolanti (Always, Pre-Stress, Power Liquid) tra Luglio e Agosto per aumentare la tolleranza al caldo e al calpestio.
Rigenerazione
Può essere eseguita in 2 periodi differenti con 2 scopi diversi. Ad inizio-fine autunno (a seconda della zona d’insediamento) per evitare la colorazione gialla e permettere una crescita vegetativa del prato, intervento con MACROSEEDING (speciale formula a base di selezionati e specifici loietti a breve periodo di transizione primaverile) ad una dose compresa tra 40-50 e 80 g/m2 (le dosi più alte fanno riferimento alle trasemine tecniche). Oppure a fine primavera (fine aprile-giugno) con GRAMIGNA alla dose di 5-10 g/m2 per chiudere eventuali fallanze createsi durante l’inverno. In ogni caso va sempre eseguito un verticut con asporto del feltro e del materiale di risulta prima delle operazioni di risemina